Tesla: caricate le batterie quando in casa non usate il condizionatore

Se avessimo tutti le auto elettriche, il sistema reggerebbe? Appare singolare il consiglio di Tesla durante il periodo torrido in California, ma è un segno di allarme

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In agosto la California ha vissuto davvero un periodo torrido, di certo la notizia non è nuova, ma fa riflettere l’avviso che è comparso sul display di alcune vetture Tesla. In California infatti, alcuni proprietari sono stati avvisati di non caricare in quel momento le loro auto, sia a casa che con i Supercharger dell'Azienda, per risparmiare energia durante un'ondata di caldo estremo. Questo per andare incontro agli sforzi dello Stato per gestire la domanda energetica. In pratica sullo schermo dell’auto compare un avviso, che fa comprendere che il sistema non è ancora pronto ad uno stress test.

Nel periodo estivo non è una novità che la intensa richiesta di energia elettrica, principalmente per i sistemi di condizionamento e refrigerazione, possa causare un black out momentaneo, per sovraccarico. Succede anche in Italia, con puntuali interruzioni anche contemporanee in più zone delle città. Ciò accade per l’elevato consumo energetico dei sistemi di climatizzazione che siano casalinghi, commerciali o industriali. Ogni rete elettrica viene realizzata per un massimo di valore di picco, logicamente progettando il tutto in base ad un consumo medio calcolato. Allo stesso modo, vecchie reti elettriche, se non aggiornate, a causa di problemi strutturali non possono superare determinati livelli richiesti.

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Ed ecco che in soccorso, quando vi è una richiesta troppo elevata rispetto alle infrastrutture esistenti, si chiede di usare il buon senso, vista l’impossibilità di realizzare delle nuove linee elettriche per supportare il massimo carico, ricalcolato nella peggior ipotesi di contemporaneità di elevata richiesta da parte di tutti gli utenti finali.

Tornando a Tesla, l’avviso comparso sugli schermi delle vetture era questo: "L'attuale ondata di caldo sta influenzando la rete in California" - si legge in parte dell'avviso di Tesla - "Se possibile, ti chiediamo di ridurre il Supercharging e la ricarica domestica tra le 16:00 e le 21:00, per supportare gli sforzi a livello statale per gestire la domanda".

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Non ricaricando le auto durante i periodi di picco dell'utilizzo di energia in tutto lo Stato, i proprietari di Tesla possono aiutare la rete energetica della California, per gestire al meglio l'energia extra che le persone potrebbero utilizzare per raffreddare le loro case.

A questo punto torniamo alla domanda iniziale. Al momento il parco auto elettrico occupa ancora una piccola fetta del mercato, meno marginale in uno Stato come la California, ma pur sempre una quota parte dell’intero parco circolante. La tendenza però è quella di incentivare l’utilizzo e l’acquisto di vetture elettriche. Oltre al concetto di un futuro eco-compatibile, le infrastrutture elettriche saranno compatibili con una domanda maggiore? La soluzione potrebbe essere data dallo “Smart grid”, ovvero la rete intelligente, che colloquiando con altre reti simili, tramite lo scambio d’informazioni, possa rendere possibile gestire e monitorare “intelligentemente” la distribuzione di energia elettrica. Si, ma quando sarà disponibile per tutti? Speriamo presto.

Fonte: Theverge.com

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